In occasione del salone di Ginevra il brand rumeno di Renault svela un prototipo di multi purpose vehicle
Anche i brand low cost scoprono i crossover ed ecco che dacia, il marchio rumeno di Renault, cheap e concreto, noto le economiche Dacia e Sandero, prova a lanciarsi in un nuovo segmento, quello dei Crossover, ovvero di un incrocio tra Suv e coupé sulla scia di blasonati marchi, Bmw in primis. Si chiama Duster ed è un concept, ovviamente lontano dalla commercializzazione (se mai avverrà) ma indica che il marchio della Regia prova a reinventarsi a cercare nuovi strade. E le nicchie sono quelle che hanno dato più di una volta respiro alle case, soprattutto in momenti di crisi come l'attuale.
Duster è un mpv, un multi purpose vehicle: una vettura multiruolo dalle linee spigolose e aggressive, ma cariche di originalità. A iniziare dalle porte che si aprono ad armadio con le posteriori controvento. All'apertura si spalanca l'abitacolo grazie alla completa assenza di montante centrale. Con questo escamotage si ottiene da una parte un'accessibilità invidiabile ai posti posteriori pur mantenendo la fiancata da coupé due porte
Una soluzione che mira alla praticità, del resto il prototipo Dacia è stato progettato con l'idea di mantenere alcune spregiative del dna Dacia: praticità e robustezza. La vettura ha dimensioni urbane: la lunghezza è da vettura media del segmento C con i suoi 4,25 metri, mentre la larghezza è di 1,64 metri. Molto generoso invece il passo: ben 2,80 metri, a livello di auto Laguna, Passat o Mondeo oppure di grossi suv. E una misura simile dovrebbe assicura ampia abitabilità e spazio per le gambe.
Il motore è una vecchia conoscenza: si tratta del noto diesel Renault da 1,5 litri common rail da 105 cavalli.